Milazzo muore di inquinamento.E c'è chi non esce più di casa

Milazzo muore di inquinamento.E c'è chi non esce più di casa

la storia di maria, segregata in casa per non morire
Viaggio nel cuore della Milazzo industriale
Reportage di Nino Luca (Agr) nella zona ad «elevato rischio di crisi ambientale»

MILANO - È a Milazzo il cuore dell'Asi (l'area per lo sviluppo industriale del Tirreno), uno dei consorzi nati per dare slancio all'industria in Sicilia. In pochi chilometri si concentrano una centrale termoelettrica una raffineria e la sua centrale di cogenerazione e numerose industrie che producono acciaio o smaltiscono batterie. Un'area ad «elevato rischio di crisi ambientale» oggetto del reportage di Nino Luca (Agr).

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Oggi come tutti i giorni, apro l'home page del sito www.corriere.it ed in home cosa mi compare?
Mi compare un'articolo dal titolo inquietante,"Milazzo muore di inquinamento.E c'è chi non esce più di casa", a leggere questo titolo rimango a bocca aperta e mi dico, ecco finalmente qualcuno si è accorto di cosa accade nella nostra, tanto decantata città.
Ad oggi non mi spiego molte cose, sono nato negli anni '80 e la raffineria e sempre stata li, anche se dopo aver studiato delle carte topografiche oppure aver sentito parlare i miei professori oppure nonni e genitori, mi viene da piangere. Li dove oggi sorge una grande distesa di ciminiere, serbatoi, turbine che emettono agenti inquinanti nell'atmosfera, c'erano una volta grandi distese di vigneti ed agrumeti, oggi a guardar li si rimane senza parole. Da qualche anno la cosa che più mi incuriosisce è il pechè ogni notte, da casa mia sento un frastuone incredibile che proviene dalle ciminiere della raffineria ed enel e la cosa ancora più inquientante è il non aver alcun dato sulla situazione ambientale della zona. Non c'è una centralina che indichi le emissioni, non ci sono tabelle sui tumuri, sulle allergie, su tutte le malattie respiratorie che interessano il territorio. Io mi chiedo, proprio oggi che ho letto alcune sue dichiarazione sulla realizzazione della pista ciclabile, cosa ce ne facciamo di una struttura che dovrebbe attirare i turisti quando poi conviviamo ormai da anni con il polo petrolchimico tra i più grandi d'Europa???
Spero che in questi giorni possa avere una risposta concreta da parte dell'amministrazione, anche perchè ho intrapreso gli studi per fare il promotore turistico, con il chiaro impegno di pubblicizzare la mia stupenda città, che ha visto le più antiche culture dagli Arabi ai Saraceni.
Spero in una pronta risposta.

Un milazzese come voi.