giovedì, aprile 02, 2009

venerdì, marzo 27, 2009

MILAZZO: DRAGAGGIO DEI FONDALI PER COMPLETARE IL PORTO

All’inizio della prossima settimana inizieranno le operazioni di carotaggio nel porto di Milazzo eseguiti dall’Università di Messina e dall’Arpa su incarico dell’Autorità portuale. Si tratta di un adempimento preliminare ai lavori di dragaggio dei fondali, per i quali è prevista una spesa di circa 7 milioni di euro, già appaltati e pronti a partire non appena arriverà l’ultimo nulla osta del ministero dell’Ambiente. E’ quanto deciso nella conferenza di servizi svoltasi a Roma presso il ministero dell’Ambiente, dopo il tavolo tecnico del mese scorso che ha sbloccato l’iter delle opere previste nel bacino portuale mamertino. Infatti, dopo una stasi durata quasi un anno, è stata data attuazione ad una norma della Finanziaria che sblocca il vincolo fissato dal SIN (sito interesse nazionale) e fissa delle prescrizioni alle quali l’Autorità portuali deve dare corso.In pratica – ha detto il sindaco Italiano – il ministero ha fornito all’Autorità portuale – che nella riunione era rappresentata dall’ing. Di Sarcina – chiarimenti sugli adempimenti da espletare per la concessione delle autorizzazioni necessarie all’inizio dei lavori. E’ stato importante poterci sedere tutti attorno allo stesso tavolo per vagliare la soluzione migliore per uscite dalla stasi e così una volta che arriverà il decreto Milazzo potrà ricevere attenzione anche per il suo porto, in quell’ottica di sinergico raccordo di opere pubbliche che stanno interessando tutto il territorio”. I lavori nel porto di Milazzo ammontano a circa 25 milioni di euro, in quanto oltre al dragaggio dei fondali, prevedono l’atteso completamento delle banchine sino al molo di sottoflutto (15 milioni di euro) che permetterà anche un maggiore spazio di manovra per le attività commerciali come peraltro da tempo richiesto dalla locale Compagnia portuale. In dirittura d’arrivo anche il via libera per il pontile aliscafi davanti al Terminal. Qui – secondo quanto emerso nella conferenza di servizi romana – il Ministero ha solo chiesto una ulteriore analisi del fondale e l’Autorità portuale sta già provvedendo attraverso un mandato all'Università di Messina che dovrà consegnare la relazione a stretto giro. A quel punto le “carte” saranno trasmesse a Roma e arriverà il parere. Nel frattempo però la stessa Autorità portuale predisporrà il bando di gara per accelerare i tempi di realizzazione dell’opera.
L’Ufficio Stampa

martedì, marzo 24, 2009

Il governo cancella 14 comuni siciliani tra i quali Pace del Mela e Santa Lucia del Mela

Il governo cancella 14 comuni siciliani. I Comunisti Italiani: «I sindaci si mobilitino»

La decisione rientra nella legge 9 del 17 febbraio scorso sulla "semplificazione legislativa". Spariti 70 comuni in Italia, di cui 7 nel messinese: Casalvecchio, S.Teodoro, Alì, Venetico, Rocca Fiorita, Itala, Castelmola

Dal 17 febbraio scorso non esistono più 70 comuni italiani. Il provvedimento, clamoroso e certamente da rivedere, rientra fa parte della cosiddetta "normativa sulla semplificazione legislativa" voluta fortemente dal ministro Calderoli (nella foto). Provvedimento con il quale si aboliscono migliaia di leggi ritenute desuete, ma al tempo stesso si cancellano con un colpo di spugno una lunga serie di comuni in tutta Italia, con la Sicilia, ovviamente, in primis con 14 municipi scomparsi, di cui la metà solo nella provincia messinese.

Nel dettaglio non viene più riconosciuta la figura giuridica dei seguenti comuni: S. Cipirrello e Castellana Sicula nella provincia di Palermo; Camastra nella provincia di Agrigento; Castel di Iudica e Santa Venerina nel catanese; Paceco nella provincia di Trapani; Villarosa in quella di Etna; e infine la solita, bistrattata provincia messinese, con ben sette comuni cancellati: Casalvecchio siculo, S.Teodoro, Alì, Venetico, Rocca Fiorita, Itala, Castelmola. Ma non finisce qui: Furci Siculo e Santa Teresa Riva dovranno tornare unico comune, così come Pace del Mela e S. Lucia del Mela.

Sull'argomento interviene oggi con una nota il segretario provinciale del Partito dei Comunisti Italiani, Antonio Bertuccelli, il quale «comunica il proprio disappunto e invita i sindaci dei comuni interessati a mobilitarsi affinché il decreto venga modificato e si permetta ai cittadini di mantenere la propria autonomia dentro i propri confini».

«Il Governo nazionale - prosegue - non perde occasione per colpire sempre di più la Sicilia. Su 70 Comuni che scompariranno, ben 14 interessano l'isola. Ci spacciano per nuovo, o meglio per innovazione e semplificazione, cose che ripristinano di fatto antiche leggi di epoca fascista, cui gli italiani hanno già dato il loro parere. Non dovevano abolire le Provincie? Comincino da questo, se proprio vogliono semplificare dando seguito a quanto dichiarato in più campagne elettorali invece di accorpare interi comuni cancellandone la storia e le tradizioni oltre che creando serie difficoltà ai cittadini».

Milazzo in D, per Bottari e' ''il trionfo dei valori umani''

Il direttore generale mamertino sottolinea lo spessore caratteriale di suoi ragazzi: "Questo è un gruppo formato da veri uomini e guidato da un grande tecnico oltre che una persona eccezionale come Antonio Venuto. Una promozione più che meritata ma inaspettata se si pensa che in estate eravamo partiti puntando ai play-off, per questo è ancora più bella".

Scene di entusiasmo incontenibile nello spogliatoio del Milazzo per una promozione che regala alla città del capo il palcoscenico della Serie D, a distanza di quattro anni dall'ultimo precedente. Un successo impensabile in estate ma proprio per questo ancora più bello, che ripaga la dirigenza mamertina del grande lavoro profuso nel corso del torneo, cosi come i giocatori e lo staff tecnico per l'impegno profuso in campo alla ricerca sempre del massimo risultato, con umiltà e determinazione. "Questo è il trionfo dei valori umani prima che di quelli tecnici - esordisce il direttore generale del Milazzo, Benedetto Bottari - Ci tengo a sottolineare che questo è un gruppo composto da tanti buoni giocatori, ma sotto il profilo umano e caratteriale sono delle persone eccezionali, degli uomini nel senso pieno del termine". Inevitabilmente il pensiero vola al tecnico Antonio Venuto, a tutti gli effetti l'artefice principale della scalata in serie D del complesso rossoblu. "Mister Venuto è una persona fantastica sotto tutti i punti di vista, oltre che un allenatore secondo me tra i più preparati non soltanto nel panorama dilettantistico. La fortuna di questo gruppo è stata quella di essere guidato da un uomo eccezionale, che sa gestire i ragazzi anche e soprattutto nei rapporti personali". "Questa promozione è giunta per certi versi inaspettata - continua Bottari - eravamo partiti puntando alla conquista dei play off, tenendo conto nelle scelte di mercato in primo luogo dell'aspetto umano: abbiamo cercato di costruire un gruppo composto da veri uomini e in un secondo momento abbiamo guardato anche alle qualità tecniche che nel Milazzo comunque non mancano di certo. Una scelta che alla fine ci ha dato ragione sul campo regalandoci una promozione più che meritata".
La svolta per il campionato del Milazzo è arrivata nel girone di ritorno. "Sicuramente, i ragazzi si sono sbloccati psicologicamente, liberandosi di qualche timore di troppo hanno iniziato a esprimersi sempre al massimo delle loro potenzialità e i risultati sono stati l'inevitabile conseguenza. Abbiamo condotto tutto il girone di ritorno sempre in testa distanziando le rivali dirette Acireale e Ragusa. Inoltre i ragazzi sono stati bravi nell'evitare cali di tensione, riuscendo a gestire sempre con grande sicurezza il vantaggio accumulato fino al termine". Acireale e Ragusa sulla carta erano le favorire del torneo, invece come si suol dire tra i due litiganti è spuntato il terzo incomodo, il Milazzo. " Quanto successo è la conferma che nel calcio non c'è nulla di scontato e non basta allestire un organico pieno di giocatori di qualità per vincere. Sia la formazione acese che quella di mister Zingherino erano più forti di noi sotto l'aspetto tecnico, potendo contare su parecchi giocatori di categoria superiore, ma se non c'è la voglia di lottare e di soffrire tutti insieme per lo stesso obiettivo, non si va da nessuna parte. Nel calcio contano soprattutto i valori umani, ed è qui che il Milazzo ha fatto la differenza".

Riserva naturale al Capo: Rondone rilancia il progetto panoramica milazzo

L’assessore all’Ambiente del Comune di Milazzo, Marco Rondone ha convocato le associazioni cittadine Italia Nostra, WWF, Legambiente del Tirreno, Società Milazzese di Storia Patria, Tono-Solemare, Isde – Associazione Italiana Medici per l’Ambiente, Cittadinanza Attiva, Adasc per riavviare il discorso finalizzato al riconoscimento di Capo Milazzo quale riserva naturale orientata.

L’intervento dell’assessore arriva in coincidenza con la scadenza del termine fissato dalla normativa vigente al governo regionale per aggiornare l’elenco delle proposte di istituzione delle Riserve Naturali nel territorio siciliano, ai sensi della L.R. 6 Maggio 1981 e successive integrazioni. Rondone ha spiegato ai rappresentanti delle associazioni che è suo intendimento riproporre il progetto di istituzione di una Riserva Naturale Orientata (con pre-riserva) nel territorio del Capo Milazzo.

"Questo progetto, infatti – spiega l’assessore - scientificamente elaborato e opportunamente corredato dei pertinenti riferimenti di legge, era stato presentato alla Regione per la prima volta nel 1996 e successivamente nel 2002, ed avallato dalle rispettive amministrazioni comunali, che si erano fatte carico di inoltrarlo presso gli organi competenti della Regione dove tuttora esso giace presso l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente. Inoltre il progetto si propone, appunto, l’inserimento della parte estrema del Capo di Milazzo, comprendente in particolare, ma non solo, il territorio della Baronia, appartenente alla Fondazione Lucifero, nell’elenco delle Riserve Naturali della nostra Regione”.

A sostegno di tale proposta sarà ripresentata l’ampia relazione scientifica, corredata da documentazioni scritte e fotografiche, nonché da note bibliografiche, riguardanti tutte insieme le caratteristiche naturali di Capo Milazzo quali il clima, la fauna, avifauna, gli aspetti floro-vegetazionali, la specificità di Monte Trino; le emergenze storico-architettoniche: insediamenti di interesse archeologico, gli edifici, la Baia di S.Antonio; il regime vincolistico a Capo Milazzo: vincoli e strumenti urbanistici e i referti fotografici sugli aspetti floro-vegetazionali, cartografia, informazioni generali.

I rappresentanti delle associazioni nel corso della riunione hanno ribadito che se le ragioni per l’istituzione della Riserva Naturale a Capo Milazzo furono considerate valide vent’anni fa, a maggior ragione sono da considerare validissime oggi, nel momento in cui il valore della eco-sostenibilità si è fatto strada largamente nella coscienza della comunità milazzese, soprattutto in considerazione che la Riserva, lontani dal mummificare il territorio, offre l’opportunità di fruire di uno straordinario polmone verde in un area di eccezionale valore e, insieme, è destinata a diventare volano di un nuovo modello di sviluppo economico e sociale, mantenendo e potenziando le attività esistenti ma nel pieno rispetto del bene naturalistico e paesaggistico, attraverso la rifunzionalizzazione delle tradizionali attività economiche dell’area medesima, nonché attraverso le opportune iniziative in direzione del moderno turismo eco-sostenibile.

MILAZZO: DANNEGGIA FIORIERE E INSEGNE , ARRESTATO

Milazzo, 21 marzo 2009 - Stamani, intorno alle ore 7:00, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Milazzo, nel corso di un servizio di prevenzione dei reati in genere, transitando lungo la via Luigi Rizzo del centro mamertino, hanno notato che alcune fioriere ornamentali collocate sulla pubblica via, nonché alcuni cartelloni pubblicitari erano stati danneggiati. Proseguendo la marcia sulla predetta arteria urbana, i militari della gazzella del Radiomobile, notavano un ragazzo che senza alcun motivo “sfogava le proprie ire” contro gli arredi urbani di quella via. Immediatamente, i Carabinieri raggiungevano il giovane bloccandolo. Alle domande circa l’anomalo comportamento, il cittadino identificato in NASTASE Gabriel, nato in Romania il 27.08.1979, non forniva alcuna spiegazione. Stante la flagranza di reato, il NASTASE Gabriel veniva tratto in arresto con l’accusa di danneggiamento aggravato. Nella giornata odierna è stata fissata l’udienza con rito direttissimo innanzi al Tribunale di Messina.

MILAZZO, ARRESTATO EXTRACOMUNITARIO INOTTEMPERANTE

Milazzo, 23 marzo 2009 - I Carabinieri della Compagnia di Milazzo, nella tarda mattinata, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio finalizzato alla ricerca di cittadini inottemperanti all’ordine di espulsione emesso dalle prefetture nazionali. Nel corso degli accertamenti, sono stati fermati alcuni cittadini stranieri sprovvisti di regolare permesso di soggiorno. Uno dei cittadini, di nazionalità marocchina, SAMIH Hamid, nato in Marocco nel 1968, risultava destinatario di un ordine di espulsione emesso dalla Prefettura di Messina. Il cittadino extracomunitario è stato quindi trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia di Milazzo in attesa di essere di essere giudicato con rito direttissimo nella giornata odierna dal Tribunale di Messina.
Altri articoli:

venerdì, marzo 06, 2009

Aci Sant'Antonio-Milazzo affidata a Gianni Bichisecchi di Livorno

Designata la "giacchetta nera" chiamata a dirigere la sfida fra l'Aci Sant'Antonio e il Milazzo, valevole per la dodicesima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza, in programma domenica alle 15 al "Comunale" etneo. Sarà Gianni Bichisecchi, della sezione di Livorno, l'arbitro di un incontro tanto delicato quanto importante soprattutto per i rossoblù. Il "fischietto" toscano sarà coadiuvato dai signori Salvatore Bongiardina di Siracusa e Luigi Ticino di Enna.

APPROVATO PROGETTO PER LA SEGNALETICA STRADALE

La giunta municipale ha approvato il progetto presentato dal 7° Dipartimento “Politica del territorio” a firma del geometra Franco Calderone per interventi di manutenzione e ripristino della segnaletica stradale che comporterà una spesa complessiva di 43 mila euro.

L’intervento, finanziato con fondi del bilancio comunale è finalizzato “a garantire la sicurezza nella circolazione stradale, pedonale e veicolare”.

L’esecutivo ha votato l’immediata esecutività dell’atto per permettere agli uffici di avviare in tempi brevi le procedure di gara.

“Un altro intervento che ci eravamo prefissati – ha detto il sindaco Lorenzo Italiano – al fine di ripristinare la segnaletica stradale, così come sollecitato anche da diverse forze politiche. Del resto la mancata manutenzione della segnaletica ed in particolare il ripristino di quella orizzontale espone l’Ente a giudizi di responsabilità verso terzi con danni patrimoniale certi e gravi per il Comune, che oggi sicuramente non possiamo permetterci. Adesso che il progetto è stato esitato, contiamo a breve di risolvere anche questo problema”.

Lavori sulla A20 Me-Pa

I gravi incidenti dei primi due mesi del 2009 e le prese di posizione di enti ed organizzazioni sindacali, con pesanti polemiche, devono essere servite ad indurre il Consorzio Autostrade Siciliane (CAS) a prendere atto (se non altro) delle disastrate condizioni del manto stradale. Stamattina il presidente Ciucci sarà a Messina per incontrare il presidente della Provincia di Messina, Nanni Ricevuto. Intanto il Consorzio ha predisposto gli interventi di manutenzione sull’autostrada A20 (Messina-Palermo) all’ interno delle Gallerie Capo Calavà e Petraro, tra gli svincoli di Patti e Brolo, dove fino al 15 marzo sarà in vigore il senso unico alternato con chiusura di una corsia. Lo stesso vale per il tratto compreso tra gli svincoli di Milazzo e Falcone, dove fino al 20 aprile (con la sola interruzione nelle feste di Pasqua, tra il 10 ed il 14 aprile) sarà istituito il transito alternato nei tratti interessati dai lavori.

giovedì, marzo 05, 2009

APPROVATO PROGETTO PER LA SEGNALETICA STRADALE

05/03/09 -

La giunta municipale ha approvato il progetto presentato dal 7° Dipartimento “Politica del territorio” a firma del geometra Franco Calderone per interventi di manutenzione e ripristino della segnaletica stradale che comporterà una spesa complessiva di 43 mila euro.

L’intervento, finanziato con fondi del bilancio comunale è finalizzato “a garantire la sicurezza nella circolazione stradale, pedonale e veicolare”.

L’esecutivo ha votato l’immediata esecutività dell’atto per permettere agli uffici di avviare in tempi brevi le procedure di gara.

“Un altro intervento che ci eravamo prefissati – ha detto il sindaco Lorenzo Italiano – al fine di ripristinare la segnaletica stradale, così come sollecitato anche da diverse forze politiche. Del resto la mancata manutenzione della segnaletica ed in particolare il ripristino di quella orizzontale espone l’Ente a giudizi di responsabilità verso terzi con danni patrimoniale certi e gravi per il Comune, che oggi sicuramente non possiamo permetterci. Adesso che il progetto è stato esitato, contiamo a breve di risolvere anche questo problema”.

dal comune di milazzo

PRESUNTO INQUINAMENTO “RADON”, PER L’ARPA DATI NELLA NORMA

05/03/09 -
L’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambiente) ha inviato una nota al sindaco di Milazzo per trasmettere gli esiti del monitoraggio effettuato con campionatori attivi nel condominio di via Risorgimento a Milazzo dove era stato segnalato presunto inquinamento da Radon.

Nella nota, il direttore del Dipartimento dell’ARPA, dottor Marchese comunica che “le concentrazioni di Radon sono molto al di sotto dei valori limite (come media annuale) previsti dal D.Lgs 241/00”. L’Arpa fa presente altresì “che sono in corso nello stesso edificio diversi monitoraggi con dosimetri passivi al fine di ottenere la media annuale, e sui quali si relazionerà qualora fossero significativi i risultati della media ottenuta, ai fini della salvaguardia della salute umana”.

L’Agenzia regionale per la protezione ambiente comunica altresì che “si è proceduto a posizionare alcuni sensori (campionatori passivi) anche in una delle scuole ricadenti nelle vicinanze (Itis “Ettore Majorana”) e successivamente si procederà a monitorare tutte le scuole delle Isole Eolie”.

“Ho appreso con soddisfazione l’esito dei dati forniti dall’Arpa – ha dichiarato il sindaco Lorenzo Italiano – in quanto scientificamente è stato dimostrato che non c’erano e non ci sono situazione di pericolo per la salute umana. Va detto che solo attraverso questi monitoraggi si è in grado di fornire certezze, evitando i gridi di allarme di chi spesso puntando sul sensazionalismo e sulla strumentalizzazione, ritiene di poter risolvere i problemi o magari essere il portatore di verità. Questa Amministrazione è stata sempre sensibile alle tematiche ambientali, pretendendo la diffusione dei dati ogni qualvolta viene segnalata qualche presunta anomalia. Ma prima della semplice denuncia, occorre avere contezza della situazione. E per farlo bisogna basarsi su certezze e non su psicosi o peggio fantasie”.

dal comune di milazzo

A questo punto, dopo aver letto questo comunicato del comune, possiamo dire che il RADON in quel plesso è presente, anche se in quantità inferiori ma è presente. Il problema reale della nostra cittadina è che non ci sono centraline stabili sul territorio, nonostante l'area dell'ASI è stata dichiarata ad alto rischio ambientale. I monitoraggi dovrebbero essere giornalmente e sopratutto all'insaputa del polo industriale. Per quello che posso dire da cittadino, noto molto spesso, che quando il tempo è un pò nuvoloso dalle ciminiere di quei mostri ambientali esce di tutto e che in certi giorni, molto frequenti, si sente uno strano odore.
Quello che chiedo all'Ammnistrazione è di operare per la salvaguardia della salute dei suoi cittadini, è visibile a tutti ciò che siamo costretti a respirare giornalmente.

mercoledì, marzo 04, 2009

Camarda, Lo Presti e Torcivia lavorano a parte, ma ci saranno domenica ad Aci Sant'Antonio

Mandata agli annali la super sfida con il Ragusa, il Milazzo ha ripreso la preparazione in vista del match in programma domenica al "Comunale" di Aci Sant'Antonio.
Fermi ai box gli infortunati Marco Salmeri (pubalgia) e Peppe Molino (stiramento), hanno lavorato a parte gli acciaccati Mirco Camarda, Antonio Lo Presti e Peppe Torcivia. Nulla di particolarmente grave per loro, ma è bene non forzare in questo momento della stagione. Per il match di domenica ad Aci Sant'Antonio, fra l'altro, non ci sarà Peppe Orioles che verrà appiedato dal Giudice sportivo dopo l'espulsione rimediata domenica, ma rientreranno il bomber Tindaro Calabrese e il centrocampista Simone D'Arrigo. Sarà una delle ultime fatiche quella contro i santantonesi reduci dal buon pari di Gliaca di Piraino con il Due Torri. E preparare l'incontro nel migliore dei modi diventa, quindi, fondamentale.

da milazzocalcio

RICONSEGNATA AL COMUNE L’AREA DI PIAZZA 25 APRILE VIA AI LAVORI DEL NUOVO PARCHEGGIO A RASO

Il sindaco Lorenzo Italiano nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina in sala giunta ha reso noto che il Tribunale ha riconsegnato l’area di piazza 25 Aprile al Comune. Ciò permetterà di riavviare l’iter per la realizzazione del parcheggio che sarà a raso e potrà accogliere oltre 200 autovetture.
“Un risultato importante – ha detto Italiano – che premia gli sforzi compiuti dal sottoscritto e dall’Amministrazione per mettere a disposizione dei cittadini un’opera molto attesa che, ragioni non legate alla nostra volontà, avevano bloccato”.
Il primo cittadino ha ripercorso tutte le tappe che hanno portato al blocco del cantiere, ribadendo “per rispetto della verità delle cose” che “la problematica è scaturita da vicende non imputabili all’Amministrazione, bensì dalla stessa ereditate”. In particolare si è soffermato sugli errori contenuti nel progetto che hanno determinato il contenzioso con la ditta appaltatrice, annuciando che “comunque l’Amministrazione si tutelerà nelle sedi opportune per i danni sin qui subiti, non solo economici ma anche all’immagine”.
“Come ho avuto modo di affermare nell’incontro con i commercianti – ha proseguito Italiano – il provvedimento del Tribunale del febbraio scorso aveva accolto sostanzialmente le ragioni del Comune. Adesso che abbiamo la disponibilità dell’area, siamo pronti ad operare con tempestività e sempre nel rispetto della legge, caratteristica questa, voglio sottolinearlo che caratterizza l’azione di questa Amministrazione”.
Il sindaco ha quindi esposto la tempistica degli interventi che saranno effettuati. “Non rimanendo fermi in attesa delle determinazioni del Tribunale, avevamo redatto il progetto per un nuovo parcheggio a raso, visti i problemi di falda emersi, e oggi siamo pronti ad approvare questa nuova proposta progettuale in giunta, non appena arriveranno, ritengo già tra qualche giorno, i pareri degli organi competenti. Dopo il voto dell’Esecutivo, sarà possibile procedere alla pubblicazione del bando di gara visto che – questo vorrei sottolinearlo per evitare facili speculazioni – i soldi ci sono. A quel punto espletata la gara inizieranno i lavori e contiamo entro fine anno di mettere a disposizione della comunità quest’opera”.

Il dirigente del settore Lavori Pubblici, ing. Francesco Clemente, intervenuto alla conferenza assieme ai funzionari, ha illustrato il progetto, spiegando innanzitutto “che non si tratta di un ripiego la scelta di realizzarlo a raso bensì di una precisa strategia finalizzata a realizzare un’opera che sia di impatto positivo e non negativo, visto che sorgerà all’ingresso di Milazzo. Comunque sia parliamo di un parcheggio funzionale, che sarà attrezzato in maniera gradevole anche sotto il profilo estetico. E pur non essendo sotterraneo, siamo certi che non si perderanno posti perché l’Amministrazione in tema di programma di parcheggi, ha già in cantiere altre soluzioni alternative, sempre nella zona, per garantire adeguata aree di sosta”.
Sui tempi, l’ing. Clemente ha assicurato “la massima celerità”. “Contiamo – ha detto – di far partire i lavori a giugno, proprio perché consapevoli di dover liberare quel cantiere che effettivamente crea disagi ai residenti ed ai commercianti”.
E in chiusura di conferenza – alla quale hanno partecipato anche assessori, consiglieri comunali e rappresentanti degli esercenti - proprio il sindaco Italiano ha voluto spendere una parola sui commercianti. “E’ grande la nostra considerazione per loro, sappiamo che investono risorse e dunque in una fase difficile non possono rischiare. Proprio per questo stiamo correndo per realizzare l’opera e come ho avuto modo di anticipare loro, stiamo anche valutando iniziative che possano alleviare i loro disagi. Atti concreti e non speculazioni di chi ha il solo obiettivo di non voler cambiare il processo di crescita di questa città”.

Milazzo, meno turismo e più commercio

da Gazzetta del Sud

MILAZZO - L'allarme non è del tutto rientrato e nonostante le rassicurazioni è concreto il rischio che Milazzo, area di pertinenza dell'Autorità portuale di Messina possa finire nella competenza dell'Autorità portuale di Palermo che nell'ambito della riorganizzazione dei porti italiani, assumerebbe la titolarità anche di quella di Messina. Insomma una nuova sudditanza, nonostante il porto di Milazzo rappresenti sicuramente una delle realtà più importanti non solo della nostra regione, ma del meridione d'Italia. E in tutto questo che c'entra la città del Capo. C'entra, eccome! Tale decisione, infatti se troverà attuazione, rischia di trasformare in certezza quello che per adesso è solo un timore: il bacino mamertino al servizio del commercio e non del turismo.
Altro che navi da crociera! Quanto avvenuto col "porto hub" del resto è stato un segnale più che eloquente. Del resto le indicazioni che emergono nella proposta di Piano regolatore del porto, che si continua a non discutere né in consiglio comunale, né in altra sede, sono chiare: il futuro dello scalo di Milazzo è quello di infrastruttura polifunzionale che dovrà assolvere a un'insieme di servizi, secondo una filosofia che prevede mano a mano che dall'interno del porto (molo Marullo) ci si sposta verso l'esterno, la previsione crescente dei mezzi da collocare.
Un'analisi che in precedenti servizi abbiamo evidenziato percorrendo – in un viaggio virtuale – tutta l'area interessata dall'attuale porto turistico al molo Marullo per proseguire con gli aliscafi, i traghetti e quindi nella zona della vecchia stazione lo scalo commerciale e mercantile con le navi ro-rò.
Ciò fino ad Acqueviole dove pure potrebbe realizzarsi una piccola cantieristica. È chiaro che una ipotesi del genere sulla carta non trova ostacoli, ma qualche preoccupazione emerge quando – nella stessa relazione – si sottolinea la necessità di completare la viabilità di accesso al porto, «a partire dall'esistente asse viario».
E nella proposta di Prg, peraltro illustrata tempo addietro si evidenzia che la soluzione al problema viario «è perseguibile individuando un asse di penetrazione, da concordare con l'amministrazione comunale, nell'area di via Acqueviole, anche attraverso opportuni sottopassi che rendano indipendenti le viabilità portuali da quelle pubbliche». Null'altro. Poche righe che però potrebbero stravolgere molti equilibri. In realtà sarebbe opportuno non alterare la vocazione e la storia del porto di Milazzo. Il nostro non è, e non dovrà diventare uno scalo mercantile, bensì privilegiare quel ruolo di bacino in grado di supportare i collegamenti con le Eolie, ospitare natanti turistici, ed in parte, svolgere attività commerciale. Null'altro.
A questo punto, stando così le cose, sarebbe opportuno fare chiarezza. La posizione, più volte ufficializzata dall'Amministrazione e dal consiglio comunale di Milazzo è stata quella di respingere qualsiasi forma di assoggettamento del porto ad attività di tipo mercantile. Gli indirizzi tracciati dall'autorità portuale, autoporto compreso – è stato evidenziato – possono trovare accoglimento solo se rapportati alla zona industriale di Giammoro, così come peraltro previsto nella pianificazione regionale. In tal senso anche i collegamenti viari sono più diretti in quanto i mezzi, uscendo dallo svincolo autostradale possono proseguire attraverso la strada Asi sino a Giammoro.
Non si pensi ad altre ipotesi, a meno che la città non abbia già scelto un altro tipo di sviluppo che non guarda al turismo come priorità. Si faccia dunque chiarezza. Solo così si potrà contare anche sul sostegno della società civile qualora – come temiamo – si debba resistere alle pressioni che scaturiranno dalle future scelte che si andranno ad assumere per la città di Milazzo, divenuta ancora una volta oggetto di molteplici interessi.
Interessi che vanno chiariti da subito, onde evitare che si vada incontro a disastri.(re.mi.)

MILAZZO, TUNISINO IN MANETTE

Giro di vite a cura dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo che nella tarda serata di ieri, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio finalizzato alla ricerca di cittadini inottemperanti all’ordine di espulsione emesso dalle prefetture nazionali. Nel corso degli accertamenti, sono stati fermati alcuni cittadini stranieri sprovvisti di regolare permesso di soggiorno. In particolare, un tunisino di 25 anni, era destinatario di un ordine di espulsione e per questo è stato arrestato.

Milazzo: progetto "Alzheimer: per una vita attiva”

Milazzo, 4/3/2009 - Avviati i laboratori del progetto "Alzheimer: per una vita attiva”. Le attività si svolgono nei i locali della Casa di riposo San Paolo di San Filippo del Mela messi a disposizione per tali finalità. L'iniziativa è organizzata dall'Associazione Alzheimer di Milazzo. Dieci gli utenti ammessi, che saranno impegnati tutti i mercoledì e sabato fino al 27 giugno. Da settembre sarà avviato analogo percorso cui potranno partecipare altri utenti che saranno inseriti a seguito di presentazione di istanza. Per tali motivazioni è prevista la pubblicazione di apposito avviso nel prossimo mese di giugno. Il Distretto socio sanitario garantisce attività di sportello informativo , nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 9,30 alle ore 11,00 presso la sede di via Madonna del Boschetto, 52- Milazzo.

Cuore, grinta e passione: il Milazzo supera il Ragusa e vola alto

La dodicesima vittoria consecutiva al “Grotta Polifemo” permette al Milazzo di lasciare inalterato il vantaggio sull'Acireale, lontano sempre quattro lunghezze.
Una gara pazzesca, farcita da un arbitraggio – quello del signor Milan di Padova – scadente e impreziosita da una perla di Peppe Torcivia che, a nove minuti dal termine, ha fatto secco Cascella. Gara difficile, lo sapevamo. L'Acireale aveva messo pressione ai rossoblù dopo la vittoria nell'anticipo di sabato a Francofonte con i Rosolini e, il Milazzo, aveva solo un obiettivo: i tre punti.
La partita, di per sé dura, diventa ancor più dura dopo l'espulsione di Peppe Orioles, reo di aver commesso un fallo dopo un battibecco con Mossa. Poco prima, però, il signor Milan di Padova sorvola su un identico intervento di Privitera su capitan Camarda. Ma questa non sarà l'unica svista del fischietto veneto. Milazzo in dieci, quindi, dal 27'. Il Ragusa, giunto al “Grotta Polifemo” al gran completo, crede nell'impresa di riaprire il campionato e, al 37', Di Prima – servito da Strano – impegna a terra l'attento Di Dio.
Nella ripresa mister Venuto inserisce prima Balastro al posto di Pettinato (colpito negli spogliatoi da una lieve indisposizione) poi Venuti al posto di Cipriano, ma è il Ragusa ad avere una sterile supremazia territoriale. Supremazia sterile, comunque, che non porta ad alcun risultato. Difesa mamertina sugli scudi con la coppia centrale Di Napoli (che prestazione quella di “Maciste”) e Frassica davvero invalicabile. Il Milazzo, quindi, attende e cerca varchi che la difesa iblea, però, non concede. Ma in uno dei pochi svarioni della retroguardia ragusana, il Milazzo passa. Torcivia “brucia” un Nobile impacciato e fulmina il pur bravo Cascella in uscita. Il “Grotta” s'infiamma e il Milazzo riesce, dopo 5' di recupero (intanto al 90' viene espulso l'ibleo Mossa), a conquistare una vittoria fondamentale in ottica futura. Il pre-gara aveva visto il ricordo dei tifosi al capitano rossoblù degli anni '60 Santino Trimboli, scomparso nei giorni scorsi, si finisce con il consueto abbraccio fra squadra e tifoseria, autentico binomio vincente di un Milazzo sempre più leader di questo campionato. Ma bisogna mantenere i nervi saldi. Se è vero che gli arbitri ci stanno mettendo lo zampino, non si può subire un'espulsione a partita. Santamaria a Misterbianco, D'Arrigo a Enna, Orioles oggi. Calma e sangue freddo. Serve l'apporto di tutti.



MILAZZO-RAGUSA 1-0

Milazzo: Di Dio, Lo Presti, Fleri, Pettinato (46' Balastro), Di Napoli, Frassica, Santamaria, Orioles, Cipriano ('50 Venuti), Camarda (85' Ceraolo), Torcivia. A disposizione: Frazzica, Sofia, Licari, Impalà. All. Venuto.
Ragusa: Cascella, Bruno (70' Campanella), Mossa, Nobile, Conti, Privitera, Condorelli (85' Occhipinti), Raciti, Strano, Di Prima, Leone (78' Linares). A disposizione: Silvestri, Galeotti, Rovetto, Giacalone. All. Zingherino.
Arbitro: Milan di Padova. Ass.: Sicurella di Agrigento e Guagenti di Caltanissetta.
Rete: 81' Torcivia.
Note. Espulso al 27' Orioles, al 90' Mossa.

giovedì, febbraio 26, 2009

Grande attesa per Milazzo - Ragusa

Il big-match di domenica con il Ragusa si avvicina a grandi falcate e la città intera, dicevamo, si mobilita. E la Ssd Milazzo, per assecondare le numerose richieste dei tifosi, farà partire la prevendita dei biglietti. Da giovedì mattino e sino a domenica alle 11, presso lo “Scotch bar” di via Cassisi, saranno disponibili i tagliandi d’ingresso al “Grotta Polifemo” ai soliti prezzi. Si pagherà 8 euro per la tribuna coperta e 5 per la gradinata. Domenica, dalle ore 13 circa, si potranno reperire i tickets presso la biglietteria dello stadio.
Dallo spogliatoio: Per la gara di domenica con il Ragusa il tecnico mamertino, Antonio Venuto, non potrà disporre dell’attaccante Tindaro Calabrese e del centrocampista Simone D’Arrigo, entrambi appiedati per un turno dal Giudice sportivo. Con ogni probabilità si rivedrà sul terreno di gioco la punta Giuseppe Torcivia, reduce da un infortunio e ormai sulla via del pieno recupero. Rientrerà, infine, il mediano Davide Santamaria che ha scontato le due giornate di squalifica.

Aeolian Dolphin: nuova forma di turismo a Milazzo e Isole Eolie L'Aeolian Dolphin Research (ADR) e una nuova forma di turismo a Milazzo e Isole

Milazzo, 26/02/2009 - Nasce l'Aeolian Dolphin Research, un'associazione non-profit, operativa ufficialmente a partire dal mese di gennaio 2009. L'associazione, che ha fatto suoi gli scopi e obiettivi del progetto alphaDEL-Milazzo-, si occupa di tutelare e valorizzare l'ambiente marino mediante lo svolgimento di azioni educative volte a sensibilizzare e stimolare comportamenti rispettosi nei confronti dell'ambiente e delle specie animali, si occupa della raccolta dati sugli avvistamenti e spiaggiamenti di delfini, e con l'arrivo della bella stagione avvierà anche una nuova forma di turismo sostenibile: il dolphin & whale watching scientifico e di alta qualità. Questa attività consiste nell'effettuare escursioni in barca a vela o gommone, per l'osservazione dei cetacei nel loro habitat naturale. Tutti coloro che decideranno di diventare soci e sostenere così le finalità dell'associazione, potranno partecipare alle escursioni e imparare a conoscere le caratteristiche delle varie specie di cetacei, le problematiche della conservazione e prenderanno parte attivamente ad alcuni aspetti della ricerca scientifica.
Le origini del whale watching (WW) in Italia, risalgono al 1996, quando il capitano Albert Sturlese, con la collaborazione di alcuni biologi marini uniti per la passione per i cetacei, propose le prime escursioni dal porto d’Imperia. Dal 1996 ad oggi, si sono quasi decuplicati i numeri di turisti - italiani e stranieri - che partecipano in tutta Italia alle spedizioni organizzate da operatori specializzati. Il WW rappresenta, quindi, una florida industria in rapido sviluppo in tutto il mondo e solo in pochissimi luoghi del mondo (per esempio lungo la costa meridionale del Sudafrica e dell'Australia) lo si può praticare anche da terra.

UN MILIONE E MEZZO DI EURO PER INTERVENTI A FAVORE DELL’EDILIZIA SCOLASTICA

L’amministrazione comunale ha approvato un progetto preliminare redatto dagli uffici municipali – 7° dipartimento “Politica del territorio” per l’importo di un milione e mezzo di euro finalizzato all’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria ed adeguamento degli impianti in tutti gli edifici scolastici comunali.

L’intervento avverrà con un mutuo stipulato con la cassa depositi e prestiti. L’opera verrà inserita nel programma triennale dei lavori pubblici 2009-2011 che sarà approvato contestualmente al bilancio di previsione 2009.

“Si tratta di un’azione necessaria – ha detto l’assessore alla pubblica istruzione, Gianfranco Nastasi – alla luce delle condizioni attuali delle scuole milazzesi che da tempo immemorabile non ricevono adeguati interventi infrastrutturali.

Personalmente ho effettuato nei mesi scorsi un monitoraggio dei vari edifici riscontrando appunto la necessità di una manutenzione straordinaria”.

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