giovedì, marzo 05, 2009

PRESUNTO INQUINAMENTO “RADON”, PER L’ARPA DATI NELLA NORMA

05/03/09 -
L’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambiente) ha inviato una nota al sindaco di Milazzo per trasmettere gli esiti del monitoraggio effettuato con campionatori attivi nel condominio di via Risorgimento a Milazzo dove era stato segnalato presunto inquinamento da Radon.

Nella nota, il direttore del Dipartimento dell’ARPA, dottor Marchese comunica che “le concentrazioni di Radon sono molto al di sotto dei valori limite (come media annuale) previsti dal D.Lgs 241/00”. L’Arpa fa presente altresì “che sono in corso nello stesso edificio diversi monitoraggi con dosimetri passivi al fine di ottenere la media annuale, e sui quali si relazionerà qualora fossero significativi i risultati della media ottenuta, ai fini della salvaguardia della salute umana”.

L’Agenzia regionale per la protezione ambiente comunica altresì che “si è proceduto a posizionare alcuni sensori (campionatori passivi) anche in una delle scuole ricadenti nelle vicinanze (Itis “Ettore Majorana”) e successivamente si procederà a monitorare tutte le scuole delle Isole Eolie”.

“Ho appreso con soddisfazione l’esito dei dati forniti dall’Arpa – ha dichiarato il sindaco Lorenzo Italiano – in quanto scientificamente è stato dimostrato che non c’erano e non ci sono situazione di pericolo per la salute umana. Va detto che solo attraverso questi monitoraggi si è in grado di fornire certezze, evitando i gridi di allarme di chi spesso puntando sul sensazionalismo e sulla strumentalizzazione, ritiene di poter risolvere i problemi o magari essere il portatore di verità. Questa Amministrazione è stata sempre sensibile alle tematiche ambientali, pretendendo la diffusione dei dati ogni qualvolta viene segnalata qualche presunta anomalia. Ma prima della semplice denuncia, occorre avere contezza della situazione. E per farlo bisogna basarsi su certezze e non su psicosi o peggio fantasie”.

dal comune di milazzo

A questo punto, dopo aver letto questo comunicato del comune, possiamo dire che il RADON in quel plesso è presente, anche se in quantità inferiori ma è presente. Il problema reale della nostra cittadina è che non ci sono centraline stabili sul territorio, nonostante l'area dell'ASI è stata dichiarata ad alto rischio ambientale. I monitoraggi dovrebbero essere giornalmente e sopratutto all'insaputa del polo industriale. Per quello che posso dire da cittadino, noto molto spesso, che quando il tempo è un pò nuvoloso dalle ciminiere di quei mostri ambientali esce di tutto e che in certi giorni, molto frequenti, si sente uno strano odore.
Quello che chiedo all'Ammnistrazione è di operare per la salvaguardia della salute dei suoi cittadini, è visibile a tutti ciò che siamo costretti a respirare giornalmente.

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